Le aziende sono perfettamente consapevoli dell’importanza del social media marketing. Molto spesso però tendono a concentrare i loro sforzi su Facebook e Instagram, lasciando da parte uno dei canali invece più importanti a livello globale per quel che riguarda alla comunicazione del Web3: Twitter.
Si parla di 1.3 miliardi di account registrati a fine 2021 su questo social network: numeri di assoluto valore, che da soli dimostrano come sia importante il Twitter marketing in un’ottica di diffusione dei brand aziendali. Ma sono proprio le aziende ad aver sempre ritenuto questo canale come “ostico” e poco adatto alla comunicazione: una valutazione errata, a cui è necessario porre rimedio.
Si parla di 1.3 miliardi di account registrati a fine 2021 su questo social network: numeri di assoluto valore, che da soli dimostrano come sia importante il Twitter marketing in un’ottica di diffusione dei brand aziendali. Ma sono proprio le aziende ad aver sempre ritenuto questo canale come “ostico” e poco adatto alla comunicazione: una valutazione errata, a cui è necessario porre rimedio.
Twitter marketing: un canale dalle potenzialità molto ampie
In realtà Twitter offre grandi possibilità alle aziende che vogliano promuovere il loro brand e far conoscere i loro prodotti. Questo a patto di studiare e applicare una strategia di marketing adeguata. Perché, come ogni social network, anche Twitter ha delle caratteristiche precise di cui bisogna tenere conto nel momento in cui lo si utilizza per il marketing.
Questo vuol dire non limitarsi a qualche sporadico tweet che segue le tendenze del momento, ma studiare l’utilizzo degli hashtag, delle menzioni, del numero e della lunghezza di tweet da pubblicare quotidianamente. Tutto questo in una strategia integrata, che può comprendere anche obiettivi diversi.
Fare marketing con Twitter: gli step principali
Per un Twitter marketing efficace (in realtà per qualsiasi strategia di marketing) il primo step è quello di definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Nella maggior parte dei casi le aziende intendono sfruttare Twitter per fare brand awareness e per promuovere i prodotti o servizi che offrono al pubblico.
Altri obiettivi, che spesso sono considerati secondari nonostante la loro importanza, sono quelli legati alla creazione di una community attiva intorno al brand e costruire delle relazioni con influencer che abbiano un buon seguito di pubblico e le caratteristiche adatte per collaborare con il nostro brand.
Il secondo step necessario è quello relativo alla definizione del pubblico: per una comunicazione efficace è necessario definire l’utente ideale, tenendo conto delle sue caratteristiche e dei suoi interessi. Questo serve soprattutto a creare dei contenuti adatti e coinvolgenti, che siano davvero in grado di “colpire il bersaglio”.
La creazione dei contenuti: tendenza, ma non solo
Per quel che riguarda la creazione dei contenuti, che devono essere diversi durante la giornata (un buon indice di pubblicazione è quello compreso fra i 3 e i 5 contenuti al giorno), la bussola deve sempre essere rappresentata dalla qualità. È possibile affidarsi ai contenuti di tendenza, ma solamente quando vi sia un’attinenza al brand aziendale oppure i contenuti possano risultare utili al pubblico.
Non bisogna poi dimenticare di seguire costantemente l’interazione con i follower, in modo da farli sentire parte di una community attiva e attenta ai loro bisogni. E, in ultimo ma non meno importante, è necessario che la strategia di Twitter marketing sia coordinata con quella seguita negli altri canali social e globalmente nella comunicazione dell’azienda.
In questo modo diventa possibile trasformare Twitter in un importante strumento di marketing, in grado di promuovere il brand aziendale raggiungendo un numero molto elevato di potenziali clienti.
Grazie e alla prossima,
Victor Blanco il tuo stratega digitale